La prima visita ortodontica è consigliata dall’età di 3-6 anni e andrebbe inserita tra le visite di routine nei bambini in crescita.
A quest’incontro l’ortodontista:
- valuta posizione e dimensione e spazio disponibile per i denti in arcata, e lo stato di denti e gengive
- verifica l’eventuale presenza di carie e infiammazioni gengivali e mantenimento di adeguata igiene orale
- osserva il coordinamento delle arcate tra loro, in fase statica e dinamica, controllando fonazione, deglutizione, masticazione e respirazione
- valuta il posizionamento spaziale delle arcate nel contesto del viso, verificando, attraverso un’accurata analisi estetica, le proporzioni del viso e l’aspetto di labbra, guance, mento, naso e zigomi
- esamina lo stato dell’articolazione tempro mandibolare (ATM), perno attorno al quale la bocca si muove
- decide, se presenti i segni di malocclusione, di indagare in modo più approfondito prescrivendo esami specifici necessari a formulare una diagnosi (check up ortodontico)
- decide se avvalersi della collaborazione di altri specialisti per correggere eventuali disfunzioni (odontoiatra, pedodontista, logopedista, otorino, fisioterapista, ortopedico e altro)
- decide se inserire il paziente in un programma di controlli periodici personalizzati.